FONDO IMPRESA DONNA

 PRESENTAZIONE DELLE DOMANDE

  • Dal 05 Maggio 2022 per le nuove imprese (anche nel caso non siano ancora costituite)
  • Dal 19 Maggio 2022 per le imprese costituite da più di 12 mesi

Contributi a sostegno dell’imprenditoria femminile

fondo perduto

e

finanziamento a tasso 0%

Le imprese femminili sono imprese a prevalente partecipazione femminile con le seguenti caratteristiche:

  • Società cooperative o di persone – con numero di donne socie che rappresenti almeno il 60% della compagine sociale
  • Società di capitali – le cui quote di partecipazione spettino in misura non inferiore a 2/3 a donne e i cui organi amministrativi siano composti per almeno i 2/3 da donne
  • Imprese individuali – titolari donne
  • Lavoratrici autonome

Settori ammissibili: produzione di beni nei settori dell’industria, dell’artigianato e della trasformazione dei prodotti agricoli; fornitura di servizi, in qualsiasi settore ed al Commercio e turismo.

Spese ammissibili:  le spese sostenute dopo la presentazione della domanda e relative a:

  1. impianti, macchinari e attrezzature nuove di fabbrica e coerenti con l’attività d’impresa;
  2. immobilizzazioni immateriali;
  3. servizi cloud per la gestione aziendale;
  4. personale dipendente, assunto a tempo indeterminato o determinato dopo la data di presentazione della domanda e impiegato nell’iniziativa agevolata
  5. Esigenze di capitale circolante nei limiti percentuali rispetto alle spese ammissibili previsti dalle singole linee di intervento

 

Per le nuove iniziative le spese ammissibili non possono essere superio a 250.000 euro al netto di IVA. Inoltre:

  • Per i programmi che prevedono spese ammissibili non superiori a 100 mila euro, le agevolazioni sono concesse fino a copertura dell’80% delle spese ammissibili e comunque per un importo massimo del contributo a fondo perduto pari a 50 mila euro. Per le donne in stato di disoccupazione, la percentuale massima di copertura delle spese ammissibili è elevata al 90%
  • Per i programmi che prevedono spese ammissibili superiori a 100 mila euro e fino a 250 mila euro, le agevolazioni sono concesse fino a copertura del 50% delle spese ammissibili

Per le iniziative preesistenti le spese ammissibili non devono essere superiori a 400.000 euro al netto di IVA. Inoltre:

  • Per le Imprese costituite tra 12 e 36 mesi, le agevolazioni sono concesse al 50% complessivo in forma di contributo a fondo perduto e, per il restante 50%, in forma di finanziamento agevolato a un tasso pari a zero, fino a copertura dell’80% delle spese ammissibili;
  • Per le Imprese costituite da oltre 36 mesi resta la copertura massima dell’80% delle spese ammissibili e la forma del contributo a fondo perduto e del finanziamento agevolato nella misura del 50% ma questo si applica solo alle spese di investimento, mentre alle esigenze di capitale circolante si applica la forma del contributo a fondo perduto

L’Erogazione delle agevolazioni avviene su richiesta dell’impresa femminile in non più di due stati di avanzamento lavori (SAL). Il primo stato di avanzamento lavori deve essere di importo non inferiore al 40% e non superiore all’80% delle spese ammesse.

L’impresa beneficiaria può richiedere l’erogazione di una prima quota di agevolazione a titolo di anticipazione di importo non superiore al 20% dell’importo complessivo delle agevolazioni concesse, previa presentazione di fideiussione o polizza fideiussoria in favore del soggetto gestore.

Il nostro Confidi può offrire assistenza sia per la fase progettuale dell’investimento con un servizio Advisory altamente qualificato sia per la pianificazione finanziaria e il reperimento degli eventuali finanziamenti destinati alla copertura della quota di costo a carico dell’impresa (20%) che dei flussi di cassa necessari per la copertura dei costi relativi all’Iva sull’investimento e dell’eventuale fidejussione per la richiesta dell’anticipazione delle agevolazioni.

 Potete contattare i nostri uffici per ogni utile informazione e assistenza chiamando al nostro numero 0934/581621 e selezionando le sedi provinciali di riferimento (Caltanissetta, Catania, Messina e  Trapani).