Gentili Soci

Vi informiamo che il Decreto Legge 17 marzo 202 n.18 “Cura Italia”  ha previsto all’art. 56 misure di sostegno finanziario alle micro, piccole e medie imprese colplite dall’Epidemia di Covidi 19 che consistono nella

  • nella previsione che le aperture di credito e i prestiti a fronte di anticipi su crediti non possono essere revocati fino al 30/09/2020 dalle Banche e gli intermediari finanziari che li hanno concessi;
  • nella proroga dei prestiti non rateali con scadenza contrattuale prima del 30/09/2020 che sono prorogati unitamente ai rispettivi elementi accessori , senza alcuna formalità, fino al 30/09/2020;
  • nella possibilità di sospendere il pagamento delle rate di mutui e finanziamenti e dei canoni di leasing in scadenza prima del 30 settembre fino al termine del 30 settembre. E’ lasciato alla facoltà dell’azienda di formulare la richiesta chiedendo la sospensione della sola quota capitale che invece è quanto previsto dalla moratoria volontaria. Chiariamo pertanto che si tratta di due interventi diversi.

Sia la proroga della scadenza dei prestiti non rateali che la sospensione delle rate di pagamento vanno espressamente richieste dalle imprese interessate.

I requisiti per usufruire delle superiori misure sono: l’autocertificazione in forma di atto notorio di aver subito in via temporanea carenze di liquidità quale conseguenza diretta della diffusione dell’epidemia e la insussistenza di esposizioni creditizie deteriorate a proprio carico (posizioni classificate “non performing” ripartite nelle categorie delle sofferenza, inadempienze probabili, esposizioni scadute e/o sconfinanti deteriorate).

Il nostro Confidi si è già attivato per gli adempimenti di propria competenza per agevolare e ridurre le tempistiche di riscontro nei confronti degli interessati e pertanto Vi invitiamo a manifestarci le Vostre esigenze attraverso i seguenti contatti telefonici e/o e-mail: info@cofai.it, direzione@cofai.it, 328-7905801 , 392-9580578.

Potete scaricare il modello di domanda ed il modello di dichiarazione che vanno presentati sia al Confidi che alla Banca qui: Modulo richiesta art.56;Autodichiarazione art.56 cura italia.

Precisiamo, infine, che il percorso della moratoria volontaria di cui alla nostra precedente nota  del 17 marzo resta comunque praticabile per le Banche aderenti all’Addendum 6 marzo 2020 all’iniziativa “Imprese in Ripresa 2.0” di cui all’accordo per il credito 2019 e che si tratta di provvedimenti alternativi.

Restiamo a disposizione per qualsiasi approfondimento e per valutare la procedura più adeguata alle specifiche esigenze aziendali.

Confidimpresa Farmafidi Italia